su "Teofrasto di Bisanzio"
Questo è un avvincente romanzo fantastorico, incentrato su un personaggio particolare, un monaco-guerriero che si batte contro le creature delle Tenebre. La vicenda si svolge nell'Italia bizantina del sesto secolo dopo Cristo. Il monaco-guerriero Teofrasto, su ordine dell'imperatore Giustiniano, raggiunge l'Italia, da poco sottratta ai Goti. Sbarca a Taranto e risale la penisola, sino a Ravenna, affrontando indemoniati, mostri, eretici, vampiri, streghe, lupi mannari, orchi. Per chi ama il genere Fantastico mescolato alla Storia, è davvero un romanzo intrigante. Molto belle le descrizioni dell'Italia sotto il dominio bizantino (particolarmente efficaci le descrizioni della "Peste di Giustiniano" e la terribile oppressione fiscale nei confronti di popolazioni uscite stremata dalla Guerra Greco-Gotica). A parer mio, questa, è una tra le migliori opere di narrativa di Postremo Vate. Di notevole interesse, per il pubblico femminile, la storia d'amore tra Teofrasto e l'avventuriera Basilia di Lagonegro. Un libro originale. Vi consiglio di leggerlo.
Teofrasto di Bisanzio
Edizioni Hogwords
390 pagine
9798478887094