su "Andrea Valcanover. Rabbia."
Rabbia rappresenta la seconda pubblicazione dell’autrice Barbara Catta, che aveva intrattenuto i lettori con “La matriarca degli Udzungwa” in cui avevamo già incontrato il giovane veterinario, idealista, affascinante Andrea Valcanover.
Siamo in Tanzania, all’interno del Parco del Serengeti, ed è qui che si svolgerà tutta la storia che si gioca tra l’amore incondizionato per gli animali e la realtà – spesso arretrata – e collusa del luogo.
Un luogo che spesso è dominato da logiche di potere, da interessi, dalla moneta che diviene l’unica merce di scambio possibile, anche a discapito del bene di questi animali.
Ma perché Andrea Valcanover è finito nel Parco del Serengeti? Cosa in realtà l’ha spinto a vivere in prima linea osservando in ogni momento della giornata i comportamenti e le pratiche di babbuini, leoni, giraffe, e iene?
Se l’amore senza interessi di Valcanover e la veterinaria scozzese Carrie sta proteggendo e tutelando l’ecosistema del Serengeti, veterinari, ormai autoctoni, sul territorio africano cercano di minare questo equilibrio.
Emanuel Walberg ricercatore del DGF (Doug Graves Foundation) e il suo collega Dusty Rhodes, di origine americana, stanno lavorando ad un progetto ambizioso quanto nascosto, che sembra dare le sue prime evidenze scientifiche.
L’operato di questi due gruppi di ricerca che sembrano lavorare per un fine opposto, arriveranno a intersecarsi a comunicare, ma quanto dell’interesse degli uni potrà combaciare con quello degli altri?
Una scoperta avvenuta quasi per caso: un virus rabico dalle molteplici sfaccettature e implicazioni farà crollare l’equilibrio e la stabilità dell’ecosistema animale quanto umano di tutte le persone che con interessi diversi coabitano nel Serengeti?
Barbara Catta, costruendo sapientemente una storia che si gioca sulla rincorsa, sull’ultimo minuto, sulla logica del potere e su una funzione economica di stampo capitalista riesce ad offrire al lettore una vicenda che tiene incollati alla lettura, che è indicata particolarmente per tutti gli appassionati della zoologia e della natura. Inoltre, come nel primo capitolo della storia, è evidente lo studio svolto dall’autrice rispetto ai temi affrontati, che si presentano al lettore in maniera puntuale e precisa anche attraverso le note inserire a piè di pagina e ad un’attenzione non banale ai titoli dei capitoli e agli intermezzi inseriti nel testo.
Se avete voglia di vivere una lettura adrenalinica in cui la passione – tanto positiva quanto negativa – degli umani si contrappone al vissuto dell’ecosistema animale questo è il libro che ad occhi chiusi fa al caso vostro.
Andrea Valcanover. Rabbia.
Castel Negrino
246 pagine
889934146X