su "Sottosopra"
Sottosopra di Milena Agus è un libro particolare, non convenzionale, dove tutto è dissociato, un'osmosi inversa, un ricalco di personaggi e voglie che si alternano, stati d’animo indifferenti e che soggiogano l’animo in corpi ormai sbagliati. Ci troviamo in compagnia di Alice, ragazza trasferitesi a Cagliari per studiare, passata e cresciuta dentro un dolore e una perdita che trova sfogo in un atteggiamento di protezione e legamento; ci troviamo in compagnia di Anna e Natascia, rispettivamente donna delle pulizie che spera in un amore nella vita di sua figlia, e una violinista dalla fama di altri tempi che si concia spesso con abiti consunti; ci troviamo in compagnia con Mr. Johnson e la sua famiglia. Tutto è mescolato, l’ordinario diventa evasione, i ruoli sono capovolti, le coscienze sono perturbate da quel nostalgicismo che quanto meno te l’aspetti, bussa alla porta di casa e te la sfonda anche.
“Prendi in giro e invece le favole insegnano a risolvere tante situazioni difficili” le dice la madre. “Guarda Hansel e Gretel e quell'idea di dare alla strega cieca, che voleva farli ingrassare prima di mangiarseli, un ossicino da toccare. O la Bella addormentata, che va dove non deve e si punge con l'arcolaio. O Biancaneve, che ha mangiato scioccamente la mela. O Pollicino, che ha ritrovato la strada con le molliche di pane”.
“Quindi dovremmo uscire sempre con un ossicino, o una mela in tasca e mangiare quella se ce ne offrono una avvelenata, o con le molliche di pane per ritrovare le strade, o stare lontano dagli arcolai!”
Sottosopra
Nottetempo
174 pagine
8874523416