su "Occhiali da sole"
Un thriller coinvolgente e serrato, una scrittura delicata e profondamente sincera che ci invoglia alla lettura fino all'ultima pagina, senza annoiarci mai.
Seguiamo con interesse il protagonista, Febo, e in lui ritroviamo i caratteri tipici di tanti nostri giovani, impulsivi, appassionati e caparbi.
Lo vediamo affacciarsi alla vita dopo un'infanzia tenera e un'adolescenza protetta dalla famiglia, seguito con attenzione e rispetto dal padre. E con questo animo così leale, lo vediamo intrecciare i primi amori, lo vediamo scontrarsi con le prime ribellioni, i primi rifiuti.
Incontrerà finalmente Marina, la donna che ha scelto per la vita: ma la vita ha deciso altrimenti.
Ecco allungarsi sulla sua vicenda umana l'ombra gelida del terrorismo con il suo corollario di attentati e rapimenti: con il suo carico pesante di morti.
Febo reagisce all'orribile insulto alla sua felicità con un rancoroso desiderio di vendetta e perseguirà questo scopo quasi ad occhi chiusi, perché è il suo cuore che ormai è chiuso al futuro.
Sarà tuttavia una donna che lo salverà dal profondo baratro dell'insensibilità e gli ridarà la capacità di soffrire ancora, perché solo con il cuore aperto è possibile vivere da vero uomo: anche a costo di un estremo sacrificio, quasi questo possa idealmente ricambiare l'amore che le due donne della sua vita gli hanno donato.
Un autore di rara sensibilità, da seguire con vero interesse.
Occhiali da sole
Arduino Sacco Editore
244 pagine