su "Adulterio"
Uno di quei libri il cui titolo potrebbe trarre in inganno. Storia di un tradimento sì, ma anche e soprattutto un romanzo d'amore "Adulterio"di Paulo Coelho.
Non solo amore di coppia, si badi bene, ma autostima, dunque attenzione per se stessi.
L’io narrante è Linda, una trentunenne che, all’inizio, risulta addirittura antipatica. Sposata con un uomo che l'adora, con due figli e una tata filippina, fa la giornalista e adora il proprio lavoro. Vive a Ginevra, una città pulita, ordinata e accogliente. Eppure al mattino fa fatica ad alzarsi, piange, si sente incompleta, infelice. Recitare ogni giorno una parte che non si sente propria, sorridere anche quando non se ne ha voglia è ciò che la società le richiede. E, quando una donna prova certe sensazioni, il tradimento incombe.
Cade tra le braccia di Jacob, e non si tratta solo di sesso: se ne innamora. Qualcosa che la cambia, la turba profondamente, ma al tempo stesso la induce a riflettere, diventa strumento per superare le proprie paure. Un'infedeltà capace di aprirle il cuore, costringendola in quella terra di nessuno tra un passato costruito faticosamente, mattone su mattone, e un futuro che rischia di sbriciolarsi come una casa sotto le scosse del terremoto.
Allora si ferma, indietreggia, rinuncia. Dolore e salvezza. Ma è davvero la scelta giusta?
Più fortunato della nazionale del suo paese nel corso dei recenti mondiali, il brasiliano Coelho, con questo libro, segna un ennesimo goal nel campionato delle vendite. Complimenti a lui.
Adulterio
Bompiani
265 pagine
8845276929