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Dalla crisi non si esce con l’odio, la rabbia: quelle sono solo le conseguenze. La soluzione, invece, è l’amore, e il far tornare di moda le persone perbene.

L'artista, come l'asceta, tutto perdona, tutto sacrifica, anche la propria persona e la propria esistenza per amore dell'arte.

Dall'amore si fa presto a scivolare sul sesso e a passare a parlare dei figli e della difficoltà che ha oggi un genitore a raccontare le favole che abbiamo sentito quando eravamo bambini perché la sensibilità è cambiata.

L'amore reale è sempre un po' una delusione: perché siamo noi stessi a essere deludenti.

Le storie non finiscono finché non abbiamo chiuso tutti i conti, finché non ci abbiamo messo un punto con la testa o con il cuore.

Giovinezza, bellezza, forza: i criteri dell'amore fisico sono esattamente gli stessi del nazismo.

Ringrazio tutti coloro che mi odiano, perché è grazie a loro che io mi amo di più.