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I discorsi sulla e per la letteratura per il pubblico non solo italiano hanno molto perso di interesse, e penso che la caduta proseguirà.

La scuola fa molto più male che bene ai cervelli in formazione. Insegna moltissime cose inutili, che poi bisogna disimparare per impararne molte altre da sé.

L'unica cosa certa che possiamo dire oggi sulle nostre attuali conoscenze è che sono sbagliate.

La cultura è il miglior antidoto contro la tirannia... specialmente in tempo di guerra, con la conoscenza si riesce a ragionare e a frenare le brutture della storia.

Una cultura che si autocensura è una cultura che sta spirando, perché ha perso ogni slancio vitalistico, incapace di combattere.

In effetti, naturalmente, non esiste una conoscenza segreta; nessuno sa nulla che non possa essere trovato su uno scaffale della biblioteca pubblica.

Tutti nella vostra cultura lo sanno. L'uomo è nato per trasformare il mondo in un paradiso, ma tragicamente è nato imperfetto. E così il suo paradiso è sempre stato rovinato da stupidità, avidità, distruttività e miopia.

Io credo che la scrittura debba comunicare anche informazioni, arricchire il bagaglio di conoscenze e di riferimenti per chi legge