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Una cultura che si autocensura è una cultura che sta spirando, perché ha perso ogni slancio vitalistico, incapace di combattere.

In effetti, naturalmente, non esiste una conoscenza segreta; nessuno sa nulla che non possa essere trovato su uno scaffale della biblioteca pubblica.

Tutti nella vostra cultura lo sanno. L'uomo è nato per trasformare il mondo in un paradiso, ma tragicamente è nato imperfetto. E così il suo paradiso è sempre stato rovinato da stupidità, avidità, distruttività e miopia.

Io credo che la scrittura debba comunicare anche informazioni, arricchire il bagaglio di conoscenze e di riferimenti per chi legge

Ricorda, conoscere le cose non facilita la vita. Anzi, spesso la rende più difficile.

L'autostrada informatica trasformerà drasticamente la nostra cultura, così come la stampa di Gutenberg trasformò il Medioevo.

Ogni paese ha le sue caratteristiche speciali. Come nessuno al mondo riesce a eguagliare gli italiani nel design e nei ristoranti, e così come il cuoio inglese non ce n'è, la crime-fiction è americana.

Entrando a scuola tremavo, uscendo da scuola piangevo. Andavo a scuola come si va al patibolo, la mia decapitazione era sempre soltanto rinviata, e questa era per me una tortura.

Intellettuale, è una persona fisica, che comunica, che partecipa, che sa trasformare la sua esperienza in qualcosa che serva anche agli altri, che non trasforma il sapere in potere, che ha un'idea sentimentale del comunicare ed è alla ricerca di un(…)

La cultura non è professione per pochi: è una condizione per tutti, che completa l’esistenza dell’uomo.