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Sono convinto del fatto che, per migliorare la conoscenza della (e la competenza nella) lingua italiana sia importante leggere di tutto: non solo i classici, ma anche la narrativa contemporanea, i giornali, anche quelli dedicati allo sport, e(…)

Leggere significa esporsi a un modello di italiano generalmente controllato e corretto: forse non equivale a usare al meglio la nostra lingua, ma certamente ci aiuta a usarla meglio.

Scrivere e pensare fa invecchiare in modo celere, perché leggendo vivi due volte.

Penso sia fondamentale una lettura dei testi classici che nasca da una conoscenza delle condizioni storiche, sociali e culturali della loro epoca.

La Divina Commedia è molto difficile, ma è un testo che prende come pochi altri.

In regime di stampa imbavagliata il vero articolista è il lettore: egli deve leggere tra le righe.

Se gli scrittori non leggessero e i lettori non scrivessero, gli affari della letteratura andrebbero straordinariamente meglio.

Il caffè, per acquaccia nera che sia, mi permette di studiare e di leggere fino a notte avanzata, e ciò mi fa bene, lasciandomi dimenticare, sviando il pensiero e interessandomi a qualche cosa fuori di me stesso.

Ho sempre letto tutto e di tutto, ma sono diventata più esigente col passare degli anni. Forse perché mi resta meno tempo per leggere, quindi ho bisogno di scegliere con più cura quello che leggo, non c’è più tempo ora per libri che potrebbero non(…)