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Il mare al mattino presto ha un segreto, che poi a mano a mano perde, perché la giornata nel suo farsi glielo ruba. E noi sempre lì a cercare di prenderlo quel segreto, prima che sia tardi.

Il mare è dove la terra finisce: per questo abbiamo sempre ogni volta quella sensazione forte di inizio.

La letteratura assomiglia alla mia visione del mare: un luogo dove è possibile sperimentare altre vite, altri pensieri, altre identità, altre passioni, dove è possibile mettersi interamente in gioco.

Morire senza vedere il mare è una cosa molto triste, perché uno s'immagina il mondo come un'immensa crosta impestata da verruche di calcare e granito, con alberi, cespugli e case a condimento. Sopra il mare, invece, non ci cresce niente, tutto va e(…)

Tutte quelle romanticherie, i tramonti, il mare, sono sempre lì; sono io che spesso manco.

Non potresti trasformare un fiume in un mare, ma potresti tracciare un nuovo canale da seguire.

Il mare di Genova è un mare abitato, dalle navi, ma anche quando non lo è, ha la luce.

Dopo l'istante magico in cui i miei occhi si sono aperti nel mare, non mi è stato più possibile vedere, pensare, vivere come prima.