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Tutto l’universo è regolato da leggi analoghe. Quello che nasce inizia immediatamente a morire. Vale lo stesso per le emozioni umane. Felicità, speranza e serenità non sono che stadi transitori.

Una vita che non sopravviva alla propria morte, in un modo o nell’altro, sulle pagine di un libro o sulla bocca della gente, non è che una cacatura di mosca. O rugiada che evapora al sole.

Se i morti possono tornare su questa terra e muoversi invisibili tra coloro che amano, io ti sarò sempre accanto.

Morire senza vedere il mare è una cosa molto triste, perché uno s'immagina il mondo come un'immensa crosta impestata da verruche di calcare e granito, con alberi, cespugli e case a condimento. Sopra il mare, invece, non ci cresce niente, tutto va e(…)

Qualche volta mi devi spiegare chi ce lo fa fare, perdìo. Tanto, lo sai come finisce una volta o l'altra: mezzo milione a un ragazzotto qualunque e quello ti aspetta sotto casa.

Ma abbiamo paura, viviamo sempre tremando e per questo la vita ci disgusta, ma l'amiamo anche ed è tremendo andare a letto ogni sera senza la certezza di svegliarsi al mattino.

Non poteva più vivere senza sapere e, soprattutto, non poteva morire senza sapere.

L'oscurità della poesia = l'oscurità della morte. Gli uomini = i mortali. Per questo la poesia, in quanto memore della morte, appartiene a ciò vi è di più umano nell'uomo.

Quando sarai pronto a morire sarai grande abbastanza per vivere.

La vita è soltanto un'altra morte. Il principio della vita, non la fine, è la morte.