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Ogni scrittore che crea è un bugiardo; La letteratura è una menzogna, ma da questa menzogna nasce una ricreazione della realtà; Ricreare la realtà è, quindi, uno dei principi fondamentali della creazione.

È un atto di fede lo scrivere, e come ogni fede, di fedeltà. Lo scrivere richiede fedeltà prima di ogni altra cosa: essere fedeli a ciò che chiede di essere tratto fuori dal silenzio.

Ora che ho pubblicato un libro, ne sono molto gratificato, ma anche un po' imbarazzato.

Nel romanzo lo scrittore spiega tutte le sue facoltà, fra le quali la poesia tiene il primo posto: non vi aleggia come un angelo custode, ma ne è l'intima sostanza, proprio come facevano i nostri avi col poema.

Non mi era venuto nulla in mente da scrivere, poi mi è piaciuto e l’ho fatto. Da lì ne ho scritti molti altri e poi basta. Poi non ho più avuto voglia, adesso non li leggo e non li scrivo più.

Non esiste scrittore che non sia un narcisista inenarrabile. Se pretendi che qualcuno spenda i suoi soldi per comprare il tuo libro e spenda il suo tempo per leggerlo lo devi per forza essere.

Ricordo le serate trascorse a casa di Giorgio Bocca, cosa che mi hanno reso poi inspiegabile il fatto di non essere mai stata recensita da “La Repubblica”. Potrebbe essere stata la gelosia della moglie di Giorgio, che aveva velleità di scrittrice(…)

Scriviamo bene se leggiamo bene, ma soprattutto se scriviamo di ciò che conosciamo meglio.

Toccherebbe quindi infilare la mano nei meandri di un taschino virtuale, per ritrovare, con la penna, se stessi.