La nota si accorda a sua stessa matrice, così l'anelito di amore entra in sintonia con l'Amore. Lassù arriva e si congiunge in stessa vibrazione, l'effusione di pensiero puro per il sommo bene. Così accadono i miracoli: purezza incontra purezza, per il bene sommo, senza scorie di pensiero legati all'ego. Laddove l'Io soccombe all'Ego, non v'è sintonia, non si congiunge nota a sua matrice, non si crea armonia, non nasce miracolo.
I sogni bisogna sognarli per farli divenire realtà, essi
vagano in note struggenti a scandire i ritmi dell'anima, e nelle sue oscillazioni trovano il varco e si solidificano davanti a noi.