Michele Gentile
Biografia
Michele Gentile nasce a Ostia il 4 gennaio 1972. Poeta, aforista, paroliere e scrittore. Laureato in Lettere, è ideatore e organizzatore del Premio internazionale di poesia per bambini e ragazzi "Un Mare di Poesia", ideatore e curatore del Festival nazionale di poesia "La Rocca dei Poeti", ideatore e organizzatore della rassegna culturale " Lettere in Viaggio ", ideatore e fondatore della Nazionale Italiana Poeti, ideatore e fondatore della corrente poetica del " Melinconismo "
Segni particolari
Vivo!
Poesie di Michele Gentile
260 su 274
La cattedra di Keating
Poesia
Amo perdermi nella natura,
riscoprirne ogni volta
il significato più profondo
della sua(…)
riscoprirne ogni volta
il significato più profondo
della sua(…)
All'imbrunire
Poesia
Su città lacerate
dalla vergogna
lucide di scortesie
ci schiantiamo
in un frenetico(…)
dalla vergogna
lucide di scortesie
ci schiantiamo
in un frenetico(…)
Sotto la pioggia
Poesia
Forse solo un sorrisoche obbedisce al passatosfiderà queste nubi.È tutto così semplicesotto la(…)
Mamma rabbia
Poesia
Erano giorni disperati,
comprati a poco prezzo
da un padre che non aveva null'altro da(…)
comprati a poco prezzo
da un padre che non aveva null'altro da(…)
Senza poesia
Poesia
Silenziinterrottidalla pioggia.Logore bisaccea perderestille d'azzurro.Cretadi mari(…)
Come la nebbia
Poesia
Ci racconterannocome si raccontanoinvernidi piene e di risvegli,di carezze in riva al(…)
Dove ci incontrammo
Poesia
Stamanegermogliano ricordi.Pasteggianole orerimasugli di indifferenza.Dove ci conobberostanotteva(…)
Solo ora
Poesia
Solo ora mi accorgo
di quanto effimere siano
le rotte del tempo.
Trascinano a riva (…)
di quanto effimere siano
le rotte del tempo.
Trascinano a riva (…)
Esilio
Poesia
Distante dalle tue labbra
in balia di orme confuse.
Non conosco altra dimora
che non sia un(…)
in balia di orme confuse.
Non conosco altra dimora
che non sia un(…)
Desideri
Poesia
Quando scongiuro il tuo respiro
quando imploro le tue mani
come esule,
penosamente
anela(…)
quando imploro le tue mani
come esule,
penosamente
anela(…)