Struggenti forme
prende la pelle
nel suo parlare schietto;
ascolta l'anima in disparte,
ammirata e sgomenta,
osservando gesti e posture
da ammannire in silenzio
alle proprie froge;
e giù brividi di vita
a invadere i giorni,
come fosser zampe di ragni
e d'uccellini grinzosi
a inerpicarsi tra le ore.
E si diramano e si sciolgono
lasciando la mente sola,
ansimante,
davanti ai propri fantasmi.
.
Moces 69N @ t.d.r
16 dicembre 2022
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Ogni volta che finisco di scrivere una poesia, mi sento d'aver pagato il mio tributo alla vita.