Feste comandate...s'avvicinano

Rughe d'infelicita'
attorniano occhi perplessi...ansiosi

truci

intersecate d'altre rughe

insoddisfatte

che delineano labbra lamentose
sopra cravatte e foulard sgargianti

Scarpe lucide e tacchi alti si vedran
d'uomini e donne

affamati di diversità e di vita
e rallegrati d'innocenze festanti

Esistenze povere

sterili

piene di dignità
e del tran tran che le distinguono

nell'attesa di questi giorni

in cui a fatica
conquistano il mondo
.
Cesare Moceo Poeta di Cefalù