Grazie,ma ora preferisco rimanere da solo
Volte,in cui mi sembra che gli anni, in questa umanità di perdenti, mi cadano a peso sulla schiena, frustata dallo scorrer dei giorni.E mi sembra vogliantenermi nascosto, quieto e rassegnatosotto le mie stesse ali, quasi volessero essere chioccia buona a preservare le rughe e gli acciacchi,nel mio sceglier di stareai margini del mondo,lontano da quella prigioneche è il clamor delle genti,distante dalla loro presunta coscienzaE m'abbraccio soltanto ai miei cari e alla Fede,sperando nella misericordiae nelle sue brezze di giustizia,quale unico baluardoin fronte alla fugacità del vivere.E si riaccende nell'intimitàla mia innata voglia di solitudine..Cesare Moceo vecchio ragazzo del 53Poeta di Cefalù destrierodoc @ Tutti i diritti riservati