Smarritomentre la vita fugge viami costringo a riserbi cortesiormai quasi freddiprofondi e senza lusingheAmmaliato da un sole declinantem'appresto al tramontoavvinto alle memorie seducentidi ricordi dilettiE làgli spiriti pervasi dalla consuetudineai miei sogni poeticimi rimandano a tante prossime albesbigottite dalle angosce di queiriesumati fantasmi.cesaremoceoProprietà intellettuale riservataCopyright
28 luglio 2016
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Si arriva a un'etá in cui non si sa piú cosa dire e ogni accadimento serve alla bocca per prender fiato