Io, Caino e Abele della mia passione

Isolato in questa visione

mi lascio andare
agli abbracci della vita

inebriato da brividi pungenti
in questa vista mattutina

Io succube della tua bellezza

Caino e Abele
della mia passione

rimango qui estasiato

quasi incantato

a parlare con te mia Cefalù

e a raccontarti i miei dolori
e le mie allegrie interiori

E Tu

pura fonte d'amore

mi accogli nella tua gloria

e in quella
sottobraccio mi conduci
.
Cesare Moceo destrierodoc @
Tutti i diritti riservati