L'ultimo giro d'occhi

L’ultimo giro d’occhi
è ballo.
Fallo con me
prima che assorba notte il fiato
e molli carne molle la catena.

L’ultimo giro d’occhi
e torni per un lampo verde madre.
Io terrò insieme membra e mani
come tamponi sulle piaghe
di baci a guance nude.

L’ultimo giro d’occhi
per veder l’orto ridere di fiori
di zagare e zampilli d’acqua luce.
Il libro rosso, un sogno di scintille
che odorano di pane.

L’ultimo giro d’occhi 
sui pampini d’estate 
ai corvi nelle stoppie.
M’arrampico sul ramo 
di fico ‐ sembra carezzi casa.

L’ultimo giro d’occhi 
e scende a terra 
l’ombra che peschi l’acqua 
alla correggia, fresca
per le due prugne colte.

L’ultimo giro d’occhi
e tu sei stanca
nel vuoto verderame.
Da solo ballo 
e perdo un’altra madre.