La bambola

fuori la casa di Livia
c’è una bambola
chi passa le getta lo sguardo
pensa a De André
a una finestra malinconica
e a degli occhi color di foglia.
lei ora è scesa, di fronte
chilometri di vita inevasa
uno di questi giorni vorrebbe partire
stacca l’ultima rosa dal ramo
scrive au revoir con una spina di sangue
– addio felicità di quattro muri
negli echi – e chissà perché piange.