Mama
So tutto di te anche adesso
dopo gli anni scivolati giù,
perle sul pavimento
Le ho messe in un cassetto
non l'apro mai, contro la nostalgia
Conservo intera la discografia
le tue corde a cantare
"quaranta dì quaranta nott"
le frasi in fiore e foto brille
Ti conoscevo meglio
negli strani giorni, fuori campo:
all'imbocco di via della Moscova
i nostri passi in contrappunto
le voci accavallate
l'alter ego nel moscato
Ma la verità non era in vino,
nemmeno nelle confessioni
Una pausa, una piega d'ovale
e le ombre s'illuminavano
Verrò a cercarti, curiosa di vedere
quello scrigno ‐ il tuo gioco bizzarro
di mantenere intatti
gli occhi più vivi