Ormai... di te

... mi conforta l’assenza
col suo abbraccio sicuro
battaglia vinta a tavolino
ai punti
senza lo scontro sul campo
prospettiva esatta
in un quadro rimasto ideato.
Non ci ha insegnato
il tentativo fallito di Orfeo
che ciò che è perduto
è perduto per sempre
e il canto che ammalia
non rende la vita alle ombre?
Ti vedo meglio
se non ci sei
immagine perfetta nel ricordo
senza le sbavature
di un quotidiano non condiviso
senza orologi
né stagioni
a scandire il fluire di un tempo
bloccato all’ultima corsa.     Agnone, 22 maggio 2008