Poesia
Signora solitudine
Triste eroe la solitudine.
Ti circuisce, ti corteggia, ti si avvinghia.
Resti scosso e con un male addosso,
che ti è sconosciuto.
Di giorno svanisce ,
se esci o sei in compagnia,
basta una telefonata perché scappi via.
Ma poi ritorna, silente
e ti segna il corpo e la mente.
E non ti lascia più, se non la lasci tu.
La tradisci con la compagnia,
acerrima nemica sua.
La famiglia, guai se la piglia…
L’amicizia? Oh che schifezza!
E l’amore? Non glielo puoi nominare.
Altrimenti muore.