Poesia
Sosta al mèrio
Porti poeta all'alba il gregge al monte
coni le mosse dense d’un pastore
regge di sogni espandono la fonte
in gocce asperse dalle rosse more.
Miri le cime ritte al vento greve
il passo sfiora il verde delle fronde
poi che la mano inscena danza d’onde
e dell’azzurro fende un sorso lieve.
Già il sole è in alto e sulla fronte stride
ch'aduni sotto il mèrio strofe e canto
a refrigerio d’una sosta breve.
Da lèndini l’assalto ne riceve
lontano la carezza d’un rimpianto
che d’ogni ebbrezza l’orizzonte elide.