Io non sono un buon maestro, né tantomeno un buon discepolo.
Le convenzioni e le convinzioni cui tengo fede sono solo mie.
Il cielo, le nuvole e poi la terra sono tutte scuse per distrarmi dal fatto che pochi arroganti uomini decidono per altri, molti tutti.
A parte il fatto che io non sono tra loro e che avrei non poche cose da dirgli. Per esempio che domani mattina vorrei alzarmi e sapere che non ci sono più guerre.
4 dicembre 2007
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Se il mio umore dipendesse dal mondo sarebbe sempre abastanza cupo.