Michele Prenna
  • Varese (Italia)
  • 19/10/1946

Biografia

Estroverso e comunicativo sono da sempre onnivoro lettore con grosse curiosità intellettuali. Sposato con due figli grandi, terminata la carriera d'insegnante di lettere, ho scoperto la scrittura poetica e la fotografia: hobbies che sinergicamente abbino.

Aforismi di Michele Prenna

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Le teste vuote riempite di ideologie sanguinarie hanno commesso e commettono i più orrendi crimini. Non si finirà mai di ricordare come solo l'educazione alla tolleranza può impedire il loro maligno proliferare. 

In certi disgraziati paesi, vittime di carestie e miseria, è più facile vedere un ragazzo col fucile in mano piuttosto che aiutato a vincere la fame e l'ignoranza. 

Dei vari ruoli che si interpretano vivendo quello di padre senza dubbio comporta l'impegno più grande per la responsabilità dovuta all'amore per i figli.

Di solito si evidenziano i primi o, in alternativa, gli ultimi, ma sono le masse tra i due estremi che fanno la Storia. 

Nella descrizione di cose e persone come nella narrazione dei fatti, siano veri o presunti, la scelta dei verbi e degli aggettivi tradisce le qualità più o meno "oggettive" di chi racconta o scrive e, a pensarci bene, è spia delle sue intenzioni. 

Il lettore e lo scrittore riflettono nel medesimo specchio la sete inesauribile d'avventura dello spirito. Il poeta in più è sorgente che magicamente lo disseta. 

I bei ricordi mantengono la gioia nel cuore e lavano via la tristezza.

Vecchio è chi non ha più desideri. 

Trovarsi ad usare l'imperfetto del verbo "amare" dà malinconia, sempre meglio del rischio depressivo del passato remoto. Vive con pienezza chi sa coniugarlo sempre al presente mantenendo giovane il cuore. 

Sono le persone normali a rendere vivibile il mondo. Chi urla, accusa e rivendica, rischia di farne un anticipo dell'inferno.