La morte altro non è che un vestiarium dove ad un tratto del cammino ci rechiamo per liberarci della tunica consunta prima di indossarne una nuova e lucente. (da "Ecce me Domine")
Sapremo d’essere giunti alla fine del viaggio quando la meta non sarà per noi più importante di quanto non lo sia la via che abbiamo percorso e ciò che abbiamo imparato percorrendola. (da "Ecce me Domine")