Mauro Medici
  • Italia
  • 05/07/1958

Biografia

Naturalizzato terrestre, cittadino del mondo.

Segni particolari

Ho immaginato cose che voi umani potreste solo vedere.

Aforismi di Mauro Medici

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Se ci sono davvero gli spiriti dei morti che vagano sulla terra e a volte interagiscono con noi, allora possono essere solo alcuni dei “veri” vivi che vengono a vedere come si sta qui all’inferno.

Non avremmo un occhio di riguardo per noi stessi, se ci potessimo tenere d'occhio come facciamo con gli altri.

Quando il gioco si fà puro, i puri cominciano a giocare.

L’Utopia è come l’arcobaleno, più la insegui e più si allontana, ma nel frattempo ti indica e illumina il cammino.

Evoluzione della fattiSPECIE criminale: da "fatta la legge trovato l'inganno" per evitarla, a "fatto l'inganno trovata la legge" per attuarlo. [Della serie: i tempi che corrono, non lasciano il tempo che trovano]

Chi ben comincia non è a metà dell’opera, è solo all’ouverture.

"Fermate il mondo... voglio scendere" era la frase sbagliata, quella giusta è "FERMATE IL MONDO... VOGLIO SALIRE!".

Quando si sbaglia strada, si deve tornare indietro per andare avanti.

La realtà è una cosa troppo grande per noi, ce la possiamo solo immaginare; per questo è importante la fantasia per l'essere umano: più conosce e verifica, più è consapevole del mondo, e più arriva con la fantasia vicino alla realtà.

Sono bastate due generazioni di “MIO FIGLIO DEVE AVERE TUTTO QUELLO CHE NON HO AVUTO” per provocare una tale e così complessa DEGENERAZIONE,  che lascerà i figli di molte generazioni successive con molto poco di quel TUTTO che hanno ottenuto i(…)