Mauro Medici
  • Italia
  • 05/07/1958

Biografia

Naturalizzato terrestre, cittadino del mondo.

Segni particolari

Ho immaginato cose che voi umani potreste solo vedere.

Aforismi di Mauro Medici

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Ogni tanto mi piace non salvare le apparenze, ed aiutarle solo a raggiungere il loro vero destino.

L'arte più diffusa ed apprezzata è l'arte di arrangiarsi,  in ogni angolo della terra c'é una mostra collettiva permanente.

Fantozzi è vivo, e lotta insieme a noi.

Chi vide un lampo raccontò la tempesta, chi vide un'onda raccontò la burrasca, chi visse nell'ombra raccontò la tenebra. Chi vide dio, si cucì le labbra e raccontò di sé.

Si può saltare di pal in frasca solo se gli altri non mangiano la foglia.

Quelli che se la cantano e se la suonano, vogliono solo applausi e tutti per loro, e se non glieli fai, te le cantano e te le suonano.

Non dare corda, a chi ti da' del filo da torcere.

Non dare carta bianca a chi prende tutto alla lettera.

L'epigramma e l'epitaffio vanno alla guerra, muore l'epigramma... cosa rimane?

Devo fare solo una critica a me stesso: sono troppo critico nei miei confronti.