Michele Prenna
  • Varese (Italia)
  • 19/10/1946

Biografia

Estroverso e comunicativo sono da sempre onnivoro lettore con grosse curiosità intellettuali. Sposato con due figli grandi, terminata la carriera d'insegnante di lettere, ho scoperto la scrittura poetica e la fotografia: hobbies che sinergicamente abbino.

Scritti da Michele Prenna

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Quando ci si accorge che lo spirito rischia l'amaro, lo zucchero di qualche bel verso, accompagnato magari da immagini serene, giova più di qualsiasi altra medicina.

Da quando erezione è parola associata ad una costruzione e improponibile per se stessi la "joie de vivre" prende il lutto.

Mai visto tante trasmissioni di cucina come in questi ultimi anni. I casi sono due: 1) diamo il meglio di noi con pentole e fornelli  2) se la nostra tavola è spoglia, possiamo consolarci vedendo gli altri mangiare.

Il sogno proibito dell'uomo: essere signore del tempo. La dolorosa consapevolezza del contrario: è il tempo che se lo mangia.

Prima che gli occhi si chiudano da soli è importante lasciare loro da vedere qualcosa di bello per dare luce ai sogni.

Chi, per sorte, mai ha provato il bisogno, come può pretendere di sapere cosa occorre ai poveri per sentirsi bene? Eppure questo è avvenuto ed avviene. Perché poi stupirsi se i beneficati non mostrano riconoscenza e magari mordono la mano dei(…)

Il pensiero della morte è compagno di strada della vita; puoi fingere di dimenticarlo, ma ti sta sempre accanto.

E' da saggi diffidare di chi la mette giù dura, affermando che bisogna seguire i suoi consigli dettati dall'esperienza. Di solito chi si presenta così tenta di darti una fregatura.

Chi è curioso di conoscere non sarà mai vecchio.