Argento oro e mirra

Fili d'argento colorano i miei giornì
regina di un mondo di ricordì
indosso la corona e sul corpo brillano i gioielli.
Incastonato al centro
" La Vita"...
Puro diamante
unico...duro...solitario...
frammento di stella disceso dal cielo
lacrima di Dio
velo
ruota della fortuna
quasi smarrita
disperata...desiderata...
Cuore
rosso rubino
luce sanguigna
la natura è benigna
lei si dona...si trasfigura
svanisce la paura.
Oro...RITORNA...
l'anima si adorna,
su pietre e sassi
muovo i miei passi.
Chiarezza
perle di saggezza,
in fila appesse a un filo
le sgrano ad una ad una
prego e guardo la luna,
gli affetti sono tanti
collana di parole confortanti.
" Mirra" ...sui pensieri incandescenti
balsamo di afflitti e sofferenti
il cerchio si chiude...
Finalmente ho udito
ecco riaffiorare il mito
Narciso si specchia ancora
profumo d'aria nuova
ammira i suoi capelli,
erano spogli ora giovani e belli
sottile filigrana
nuvola bianca a contemplar la lana,
rigira tra le mani ferri di metallo
è nostalgia di un ballo...
canzoni accennate
vissute
passate e mai dimenticate,
speranza di sentire
raggi di smeraldo all'imbrunire
rugiada sugli occhi
ecco...i rintocchi...
il tempo scorre
muta
stravolge
chi ama resta,
il nastro si riavvolge...
la storia gira è senza età
nessuno osa fermare
l'immortalità.

( Da: ho legato il biglietto a un palloncino di Vittoria Carrassi)