Attese all'imbrunire

Il respiro della notte
avvolse gli orizzonti stanchi
in una timida carezza
quasi nascosta.

Bisbigli di ninfe
nel respiro delle ore rubate al buio.

Suoni e voci
nel tremito
preludio di passioni.

Lungo le vie
solo lo stormir del vento

a chiamar la notte
come amante
ferito e corrucciato
che dal desiderio
è vinto.
C.aurora

Da “Nel migrar dei giorni” 2000