Borderline

Mi destreggio con grazia
mai conquistata
su quella corda malferma
confine
che voi conoscete
…non io.
Cavalco il tempo
nella terra di nessuno
sul dorso nudo
d’uno scapestrato destriero.
Cerco un’ancora all’ipocondria
in un dissestato spuntone di roccia.
M’adescano sabbie mobili
in inconsulto fobico slancio.

Non chiedetemi
se ad occhi aperti
afferro un paradiso
o se l’essere mi è di peso.
Senza condizioni
scelgo l’ignoto
e forse non torno dal fronte.
E’ lei la nemica…
è la linea
che mi uccide.