Esilio

Distante dalle tue labbra
in balia di orme confuse.
Non conosco altra dimora
che non sia un tuo abbraccio.
Carezze destinate a sfiorire,
delicati petali
guidano fragili sguardi
verso la più vigliacca delle rese.
Tanta meraviglia intorno!
Sento il cielo che non sono
stringo la pace che non ho.
Sprecati
come poesia
in pasto al silenzio,
assonanze di rimpianto.
Oramai, 
solo la solitudine
viene a farci compagnia.