Faccio fatica a capire
la sinossi del mio respiro
l'algoritmo sopravvalutato
di un logaritmo irrisolto.
A volte schivo
la mia stessa esistenza
un sovraccarico di parole
in un testo incomprensibile
e si fa forza
quella voce
che accarezza il demone
alle soglie della paura.
Mentre il grigio
prende forma tra i miei capelli
e trasforma la mia immagine
in un soliloquio d'art deco minimalista
fuori
le bombe piovono come hula hoop
e insegnano ai bambini a fare piroette
tra le urla di sete abusate
da luridi cenci bastardi.
A te
non giunga lo strazio
di riverberi cupi
e lame di sguardi
ma sia dolce
l'attesa
di tramonti immacolati
e brindisi audaci.
A Dio
concedo
l'ultimo ballo.
26 novembre 2023
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