Habib

Cosa vedi mentre la luce mostra a me i profili del tuo corpo di carne e ferro?
Cosa senti quando al buio ti si può aprire il cuore?
Io sto bene li di fronte e sono felice
affacciato a quell'atrio profondo ed anche sacro,
fin dentro, dove sei tanto vicino alla terra, da toccare il cielo.
Forse per questo lo spazio tra me e te, che era roccia e deserto,
adesso è bagnato dalle acque del fiume,
cosparso di limo e reso fertile, è vivo e cresce.
Forse, questa forma ha preso con te l’amore
e per questo la nostra casa è appagata e sazia
e tu puoi bere dalle mie mani ed io dalle tue.