Il mio Dio e' la parola

Protagonista bello
e dannato del mio romanzo
cullato da vizi e vezzi

delizie e tormenti a ispirare la vita
e farsi spazio nei giorni

mieto successi

tra i flutti imponenti di un divenire
colmo di chiacchiericci inutili

di parole al vento

a far da sfondo alle emozioni
e renderle allo stesso tempo irresistibili

E nel dilaniarsi dei sentimenti

varcare le porte dell'ipocrisia
a negarne l'esistenza

giustificando atti di coraggio poetico
mistificandone le atrocità più immonde
.
cesaremoceo
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