Il tatuaggio (a Primo Levi)

Sul braccio marciano
rumorosi soldati
sfondano ogni porta
gridando qualcosa
e il frastuono cessa
solo se chiudo gli occhi
e non guardo quel tatuaggio
sulla pelle.

Restano lì
indelebili testimoni
numeri
soldati
assassini spietati
sul mio braccio
fermi
se non li guardo.

Matteo Cotugno
26‐01‐2013
inedita – diritti riservati

siamo tutti tatuati da quel dolore... penso che oggi debba considerarsi la giornata della memoria di tutte le stragi, anche quelle che attualmente sono in atto... e nelle quali nessuno fa nulla, anzi... si fa finta che non esistano, proprio come per l'olocausto... la differenza atroce è che oggi ci sono i media che permettono di diffondere e condividere le informazioni molto più capillarmente dandone una grande diffusione mondiale, nonostante tutto... ci si gira dall'altra parte.