Non ti mento

Tu compi
un perfetto vuoto
intorno alla mia armatura
di sposa
mentre io sento
le cose già invecchiare,
lì nel ripudio del tempo,
infinitamente ripetute.
E non ti dico,
non ti mento,
e come consegnarti
tutta quell'attesa
o quel chiaro segno
lasciato da gesta apocrife
sul mio cuscino.
Intanto tu dormi,
in un luogo che mai varcherò,
Gli occhi cuciti
sono in un altro tempo, che mi esclude.
Dicono che non ci sia una nube, lì.
Dicono "amore"
come fosse un etto di carne fresca
da farci un sugo buono.
Si beano di un tocco, o un tacco lieve, un gioco
con le mani, una finestra aperta, un voto, un fiore secco.
Non te lo dico, io non ho bianche parole innocue.
Non ti mento.