Notte bianca

Dovrei dormire
ma ho un alibi di ferro
affacciato dai miei occhi
che aspetta ancora alzato
il ritorno del mio senno
scrutando a terra
le luci dei lampioni.

Dovrei dormire
ma nelle mani stringo versi
che dal cilindro della mente
estraggo
come un prestigiatore
alle prese con conigli
riprodotti a iosa.
Abra cadabra
e mutano in colombi
che il loro volo spiccano
sulle ali di parole.

(Ti sento forte
sviscerarti giù dalla mia penna
legata a quattro nodi
con la bocca
a ricamar sul foglio
scampoli d'amore).

Dovrei dormire
se avessi del buon senso
ma aspetto l'alba
e senza razionalità
ti penso.