Nuovo canto palindromo

Sembra allegro quell’uomo
che invia delle stampe
per l’anno nuovo, l’arte
di amare l’arte, una poesia
che col pretesto
delle sue belle figure
retoriche, fa cadere i bottoni
cattivi dai fiori.

Non si toccano i fiori.
Solo a dirlo viene in mente
la Storia di pulsanti fatidici
e piani a difesa le polveri.
Ai visi in attesa, lui chiede?
di riempire il sereno
fare un giro sul petto
via, all’altra parte del mondo
in un canto palindromo
il mio o il tuo. Il loro che torna.