Onde

Onde
come braccia la cielo
di un gigante possente,
rabbioso,sgomento.
Onde
come ruggiti di un leone ferito,
schiumeggianti
susseguenti
incalzanti
galoppanti come indomiti destrieri
dalle bianche criniere.
Onde
fragorose
impetuose
che travolgono
sommergono
che contro aculei di scogliere
si infrangono
e come antichi dolori
si sfaldano.
Onde, che mi parlate
di lacere vele di vento,
di occhi stanchi
di spose
anelanti a ritorni,
di reti gettate
e mai ritirate.
Onde
come freddi sudari.

E poi...ancora onde
come timide fanciulle sospirose,
sinuose,
leggere
gentili.
Melodiose, come note di una canzone,
come fresche carezze d'amore.
Onde
che abbracciano,
cullano due barche addormentate,
che baciano conchiglie,
che lambiscono
e livellano
l'anima come la rena.

Onde
come ondate di vita,
come slanci d'amore,
onde senza riposo
sempre uguali e diverse
onde
che mi commuovete,
mi esaltate.

Onde...che mi assomigliate...