Passeggiate cefalutane

Sono un ignoranza dell'antichità

con la pelle resistente
ai raggi del sole e della luna

e con la fortuna di saper leggere
tra le pagine dei miei giorni

E inizio tutti i miei mattini ogni dì
con la lettura del mio vivere

apprezzando già dall’alba
la vita dei miei giorni

Urlo silenzioso
la volontà di raccontare

il bisogno d'ascoltare

la necessità di riappriopriarmi
della bellezza della natura

e di restare il più possibile
con gli occhi aperti

a godere di ciò
che Iddio mi ha donato

E coloro i passi che percorro

bagnandoli di vita
con le onde arrembanti
del mio mare e dei miei sogni

e scrivendo versi
sugli alberi dei sentieri
custodi del mio cammino interiore

nell'intento quotidiano
di salvare me stesso dall'oblio

lasciando tracce qua e là
tra le intelligenze di questa terra
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Cesare Moceo destrierodoc @
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