Semisonetto

È come il delfino,
che perdutamente innamorato del mare,
rinunciò alle quattro sue zampe di cane
per delle grigie pinne con cui nuotare.

È come il lento
scorrere inesorabile di nuvole gialle,
che le forme di quelle muta ogni volta
nell'andare dove più mancano al ciel.

È come aspettare che sbocci quel fiore
nella timida nube sua verde che s'apre,
rosso nei petali, dolce di miele.

O è come le spine che pungono l'ape
nel ronzare all'orecchio dei notturni intestini,
gialle di bile, amare di fiele.