Untitled

15.02.10

Fiumi di lacrime scorrono in questa stanza
che mi ha vista felice, che ti ha sentito qui.
Sovrumani silenzi che non tornano più,
ebbro del tempo che fu.

In ginocchio tendo le braccia verso il cielo,
supplico, perché qualcuno ti porti da me.
Ma ormai nessuno è rimasto più.
Nessuno che ti porti da me,
l'Entusiasmo
l'Avventura
la Passione 
l'Amore
sono scappati via.
Dove sei piccolo mio? Dove sei?

Rimbomba come eco la mia voce
in questa stanza vuota.
Ahimé rimane qui,
le tue orecchie non hanno la forza x sentirla.
Allora Tendo ancora le braccia verso il cielo.
Come Adamo che impreca la pietà di dio.
Eppure... Quale peccato mai ho commesso?quale?
La peggior punizione, quella sì, L'ho avuta.
E Sono i ricordi che non vanno più via.