vernissage

con i lustri che passano giusto un lustrino
sulla giacca ingentilisce il tardo aspetto
della cute truccata con oli oli‐gominerali
ed è tutto un fissaggio di creme e cremine
per poi affrontare il nuovo giorno oscurato
da scorie carboniche che distruggono il nostro
paziente vernissage ma fa più fico
questa cosa del cosa è o cosa non è
come il gioco delle bambole
o delle piccole cucine dove mia nonna
deformava le pettinature
o inventava quale piatto servire in tavola
che i materiali oggi non valgono un cazzo
come le camicie che compri
per poi buttare il colletto
insozzato da polveri mischiate
a sputi e a tossici sproloqui
così salivazioni e sperma raffermo
sui marciapiedi delle nostre città da bere
sono gli unici compagni di bevute.