Tiffany

Ho il posto 59. A fianco, vuoto. Ma che fortuna..potrò stendere le gambe! Prima coppia di sessantenni in arrivo‐" Mi scusi, ho il numero 60 e mio marito il 41, le va di scambiarvi cosi io e lui possiamo star seduti accanto e lei va al 41? Io‐" Prego signora, venga pure". Passo al posto 41. Seconda coppia di ottantenni con cagnolino " Mi scusi, visto che lei è solo, mio marito ha il 42 ed io il 37, le va di scambiarci cosi io, lui e il cagnolino possiamo star vicino?" Io ‐ "Certo signora si figuri, prego"... " Guardi a fianco al 37 .. ( sottovoce) c'è una bella ragazza al 38...vada vada ( tentativo pleonastico di convincermi come se fosse lei a fare un favore a me! Tecnica raffinatissima) . Mi accomodo al 37. In arrivo coppia di giovani trentenni. " Scusa , quello è il mio posto, e la mia ragazza sta al posto di lei " Io‐" Guarda, sto facendo dei favori, abbassa i toni". La moglie della prima coppia, dalle ultime file del bus ( il lontano 59! ) " Ehi giovane, mi ha fatto un favore quel ragazzo, statt' calm". La moglie della seconda coppia, non più sottovoce " Mo ci penso io ..Mee ( riferito a me) vedi quanto è garbato! Non tla pigghia' scià...adesso il ragazzo piano piano si sposta !! ( risolutiva e simpaticona, come se lei non avesse colpe )" Io e la ragazza ci spostiamo, lei interdetta trova un altro posto. Tutti mi spingono verso il posto vuoto con accanto una ragazza russa che mi guarda con occhi dolci. Un coro si alza " Vai vai, ti è andata bene..." Sono io single ad essere in difetto, tutti mi incitano ridendo goliardici . La ragazza russa è contenta che io mi sieda vicino a lei??!! Ma siamo su una corriera ! Non all'università! La ragazza russa " Scusi, tu sedere dietro per favore ( risatina dolce) e fa venire mia amica qui a fianco me, crazie, Dhank you so much !" Io‐" You are welcome..." Ma chi vedo? Che sorpresa! Mi ritrovo nuovamente a fianco del marito appartenente alla seconda coppia, quello di 80 anni, relegato lui al 43 ed io al posto 44, poiché l'anziana ma sveglia moglie, la vecchia simpaticona risolutiva dalle raffinate tecniche persuasive, resasi conto che erano in tre, ha preferito sedersi al fianco di Tiffany, il piccolo Yorkshire, lasciando il marito solo . Dopo che tutte le famiglie tradizionali stanno bene, sedute, accoppiate e contente, io sono fiero della mia singletudine ma la prossima volta mi porto o una bambola gonfiabile o un dobermann. Penso :è nella nostra natura sistemarci comodo il culetto creando disagi a catena? Credo di si. Solo Tiffany, la cagnetta, è una vera signora, ha un gioiello al collo, una vera sciura canina emigrata di origini pugliesi, ma non abbaia come la padrona! Riflettendoci non solo non lo fa, ma non abbaia neppure in milanese dimenticando le sue origini, come molti casi disperati di trapiantati a Milano. Io ‐" Ciao, cosa fai nella vita?" Trapiantato X " Sono un designer, sto a via Tortona" ( tutto con R rigorosamente moscia e forte cadenza milanese miracolosamente acquisita). Io ‐" Ah bene ma di dove sei? " Trapiantato X " Son di Milano.." Io‐"Ahe' mena margia' di do sinte? Trapiantato X " Di Barlétt ..ma* sto a Milano da 15 anni" . In quel Ma* c'è tutto la soddisfazione del riscatto sociale che maschera la tristezza dell'emigrazione, dimenticando per un po' tanto il riscatto quanto l'emigrazione poiché si torna in Puglia felici riacquisendo in breve tempo i modi di fare di gente bella, che fa casini, ma è bella! Gente fragile e forte, ci vuole forza a rimanere, ma i sacrifici di chi sta lontano non si contano. Fiero di essere pugliese, profondamente paesano (adoro), non di Itaca ma di Grottaglie in giro per il mondo, rido un po' perche la R moscia dei neo‐metropolitani scompare all'improvviso durante il viaggio e te li ritrovi sulla mitica corriera Marino traditi da comportamenti che a via Tortona ora cercano di nascondere. E' la parte miserabile dell'individuo che amo, perché in questa "locca" schizofrenia e' contenuta tutta la forza tragicomica e i sacrifici che ci sono voluti per affrancarsi da un futuro annebbiato, il cui ricordo non e' sempre piacevole. Quella corriera è un simbolo, almeno 10 dialetti di 60 persone tra adulti, giovani, anziani, bimbi e cani da grembo coesistono da capo per 13 ore con un unico obiettivo : il mare.