Salvatore Quasimodo
Biografia
Quando ho cominciato a scrivere ho mostrato predilezione per le immagini rarefatte e per l'ambientazione in una Sicilia dal sapore mitico, in seguito la mia opera cominciò a riflettere in modo più diretto l'opposizione al regime fascista e all'orrore della guerra.
Segni particolari
Ho tradotto opere di Virgilio, Omero e Shakespeare. Nel 1959 mi è stato assegnato il Nobel per la Letteratura.
Scritti da Salvatore Quasimodo
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Vicolo
Poesia
Mi richiama talvolta la tua voce,
e non so che cieli ed acque
mi si svegliano dentro:
una(…)
e non so che cieli ed acque
mi si svegliano dentro:
una(…)
Come il vento del nord rosso di fulmini (da Ibico)
Poesia
A primavera, quando
l'acqua dei fiumi deriva nelle gore
e lungo l'orto sacro delle vergini (…)
l'acqua dei fiumi deriva nelle gore
e lungo l'orto sacro delle vergini (…)
Vento a Tindari
Poesia
Tindari, mite ti so
fra larghi colli pensile sull’acque
dell'isole dolci del dio,
oggi(…)
fra larghi colli pensile sull’acque
dell'isole dolci del dio,
oggi(…)
I poeti non dimenticano.
Aforisma
La poesia è la rivelazione di un sentimento che il poeta crede che sia personale e interiore, che il lettore riconosce come proprio.
Aforisma
Il mio paese è l’Italia
Poesia
Più i giorni s'allontanano dispersi
e più ritornano nel cuore dei poeti.
Là i campi di(…)
e più ritornano nel cuore dei poeti.
Là i campi di(…)
Natale
Poesia
Natale. Guardo il presepe scolpito,
dove sono i pastori appena giunti
alla povera stalla di(…)
dove sono i pastori appena giunti
alla povera stalla di(…)
Ed è subito sera
Poesia
Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera.
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera.
Colore di pioggia e di ferro
Poesia
Dicevi:morte, silenzio, solitudine;
come amore, vita. Parole
delle nostre provvisorie(…)
come amore, vita. Parole
delle nostre provvisorie(…)
Alle fronde dei salici
Poesia
E come potevamo noi cantare
con il piede straniero sopra il cuore,
fra i morti abbandonati(…)
con il piede straniero sopra il cuore,
fra i morti abbandonati(…)