Allo specchio

Occhi velati di lacrime,
volano lontani ad un tempo che fu,
quando, incurante di questo mio
sangue corrotto e del corpo orrendo,
mi amavi e vita mi dava la tua gioia.
Ma ormai sei cresciuta,
ed ora non mi vuoi,
altro sangue bramano le tue labbra,
ed altri corpi desideri ingorda.
Ti accorgesti che non ero come tu volevi e vuoi,
mi cambiasti non potendomi abbandonare,
e infine mi lasciasti solo nel silenzio dei miei giorni,
a chiedermi perché,
perché mi odi,
me?