Ama-re

Un risveglio di luoghi fermi
luci stantie e tanfo di inutilità,
la giacca sul letto
accartocciata fra lenzuola
sdrucite dal sonno,
le scarpe infilate a stento,
sul comodino un avanzo
di foglio e la matita
‐ lo specchio inclemente gela
la realtà del giorno ‐
il volto della vita è un dono
amaro se fai fatica a riconoscerlo,
se fai fatica a sapere 
chi diavolo sei oggi
e dove vuoi portarti
per trascorrere lento
la maledizione del tempo
rimasto fra te
e l’oltre.